mercoledì 21 settembre 2011

“E ricordo il primo giorno che ho temuto di morire”


Ogni stella è un mio neurone
Che mi pulsa davanti agli occhi
Ed un firmamento di fiamme
Collassa, mi precipita sul volto
E la terra trema
E ricordo il primo giorno
Che ho temuto di morire

Il volto mi brucia
È diviso in punti
Come aghi escono
Crescono
Sono borchie
Lame, spade
Fulmini di sangue
Che lacerano la carne,
La carne dell’anima mia..
E ricordo il primo giorno
Che ho temuto di morire

Figure di sospetto
Che mi gettano negli occhi
La terra che sta sotto
L’albero dell’Eden.
E mi gettano in un fosso
E mi coprono con la sabbia
Che ricopre le cose perdute
E ricordo il primo giorno
Che ho temuto di morire

Ed il petto che si affanna
E la voce che si spezza
Con la vista che si appanna
Con la sabbia che mi strozza
Le ultime lacrime
Bagnano la sabbia
Dei castelli del Nulla
E mi sento soffocare
Se ricordo il primo giorno
Che ho temuto di morire.

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