giovedì 10 novembre 2011

La moneta (e contenuti extra)



Ebbene si... alla fine è successo: Silvio ci lascia. Ed è quanto di peggio ci potesse succedere, perchè dopo quasi due decadi di dominio totale 29 processi 7 scudetti e 4 Champions col Milan ci lascia da uomo che sa riconoscere la sconfitta e, cosa ancor più strana conoscendo la sua leggenda, da uomo che sa quand'è giunto il momento di farsi da parte, tradito nell'ora più buia del suo regno dai più stretti lacché, abbandonato dagli uscieri, deriso dagli economisti, cornificato dalle escort. L'Europa e il mondo intero, che da sempre tremano al suo cospetto, si girano dall'altra parte e fanno come se nulla fosse successo, il Mercato continua a lanciare con rudimentali catapulte enormi palle di maleodorante, coprolalico sperad sul nostro paese e nemmeno si accorge di quel figlio di Napoleone che si fa da parte, e si stringe nelle spalle nascosto nell'angolino più buio di Villa Certosa. Fa freddo a Villa Certosa. I corridoi sono deserti, le sale da ballo vuote riecheggiano del vento che smuove i laceri festoni che pian piano si staccano dalle pareti, le camere da letto non sono più animate da voci di donne, non nistriscono più i cavalli, l'idromassaggio ha fatto la muffa.
E' rimasto solo quel grande conqistatore, paladino dei ricchi barcaioli di Portofino, campione del convincimento demagogico, nessuno (a dispetto di quanto lasciava presagire il video di Sister Act) lo seguirà, le sterminate ricchezze sono nulla quando non hai più il potere per accumularne altre, il tintinnìo di quella monetina da trenta euro (esemplare unico), un regalo del presidente della banca d'Italia, è l'unica compagnia che gli è rimasta. La fa roteare in aria per ore quella moneta con impresso il suo volto, come gli imperatori, ed ogni volta che essa si separa dal pollice i pensieri si ingigantiscono. "Non voglio vederti così, Silvio." -Dice a se stesso- "Alzati. Avvicinati a quel vecchio Juke Box che ti ha regalato Apicella per il tuo compleanno. Quanti ricordi con questo Juke Box, il balletto di Ruby su la domenica andando alla messa della Cinquetti." Tira fuori la moneta preziosa e la spinge nella fessura, spinge il tasto e si trascina fino alla sua poltrona di seta di Borgogna e filo d'oro. La musica parte: "Questa me la voglio godere..."



























EVVABENE LO CONFESSO! Mi sono fatto prendere dal racconto e ho deciso di censurarmi ma è giusto che sappiate cosa è stato falcidiato dal Final Cut di questa mia ultima corbelleria... ecco a voi La moneta DELETED SCENE

La canzone finale non doveva essere The logical song ma questa che mi ha, tra l'altro ispirato:

Una serie di minchiate a random del premier quali quella sulla Finlandia:

Gli apprezzamenti di Silvione alla signora Obama (mio fratello ride da mesi):

Questa mi mancava a dire il vero:



Questa è bella lunga, Silvione, dopo essere stato eurocazziato, da del kapò al deputato Shulz (anche lui però che si chiama così!!!!) che l'ha (giustamente) criticato, si è vista poco in tv:


E soprattutto la mia preferita... si commenta da se: