sabato 24 dicembre 2011

Sondaggione: La canzone natalizia finale

Mi è venuta una grande idea per rendere questo pazzo pazzo natale un po' più pazzo: un grande sondaggione natalizio per stabilire qual'è la cover natalizia definitiva. Immagino che tutti si siano un po' stufati delle solite canzoncine natalizie cantate, ecco allora che Intermezzi vi viene in aiuto con una serie di versioni "alternative" che spero rallegrino il Natale di tutti noi. Naturalmente di tutte le cover sarà scelta anche la migliore grazie ai voi che esprimerete la vostra preferenza commentando questo post. Qui di seguito trovate una raccolta di alcune cover che ho trovato, ma potrete suggerirne altre anche voi che poi aggiungerò in questo post... ma basta parlare a voi la parola!!! Merry Fuckin' Christmas!!!!

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venerdì 23 dicembre 2011

Minchiate dal Mondo III (Scioperi che vorremmo vedere più spesso)

Dopo la lunga assenza, il caro Babbo Nachele ci porta qualche bel dono sotto l'albero di Intermezzi: anzitutto la febbre sembra essere finalmente passata di moda dopo alcuni giorni di indecisione dei miei globuli bianchi, poi c'è la pubblicazione del mio terzo articolo su 60 pezzi, infine, non per importanza, c'è il terzo episodio di Minchiate Dal Mondo!






E' stato difficile trovare un evento degno di vincere l'ormai ambitissimo riconoscimento conferito da questo blog. Il mondo è diventato un posto più triste da quando in Italia si sono accorti che stiamo tutti male, non è che prima stessimo bene però era bello avere dei governanti che, per evitarci pensieri ci distraevano in modi sempre originali, ma sto divagando... Il premio M.D.M. di quest'oggi non va infatti ai nostri nuovi governanti, bensì a chi, oltre a far cantare bambini dopati, a cucinare gatti, a farsi mandare da rai 3 chissà dove, trova anche il tempo di informarci sui loro ultimi movimenti intestinali...la RAI!




Tutti i telegiornali Rai di ieri hanno dato una notizia come questa, tutti i programmi in diretta di ieri delle tre reti (è risaputo che su tutti gli altri canali Rai non esiste nulla che vada in diretta, neanche la pubblicità) sono stati soppressi a causa di questo sciopero del personale non giornalistico a causa dei grossi tagli programmati dal consiglio di amministrazione per fronteggiare la crisi, è chiaro che tra questi tagli non si parla di una riduzione dello stipendio di Bruno Vespa o dei buoni uscita di Minzolini (ah, Minzolini!). Dunque ieri non sono andati in onda grandi contenitori televisivi quali La vita in diretta, l'Italia sul Due e Verdetto Finale, al loro posto sapete cos'è andato in onda? Film! Dei film niente male, tra l'altro. Così, facendo la spola la tra Rai Uno e Rai Due, indeciso se guardare "In fuga per tre" o "Heartbreakers" (che Jennifer Love Hewitt e Sigourney Weaver sono sempre un bel vedere, oltre ad un avvenentissimo Jason "Earl" Lee) ho incredibilmente passato un pomeriggio a guardare la tv pubblica, come non accadeva credo dai tempi di Solletico, lo sciopero è andato anche se la Rai (probabilmente) non ha mai avuto uno share pomeridiano così alto; che i dirigenti Rai stiano pensando di mandare in pensione Mara Venier e di non pagare più la clinica per Sposini? Nooooooooooooooooo!  Oggi tutto è tornato alla normalità e la pennichella è salva!
Guarisci presto Lambertone! Buon Natale a tutti!!!!

mercoledì 14 dicembre 2011

60 pezzi II

Blogghino mio perdonami se ti ho trascurato!!! Intanto ecco il mio secondo pezzo per 60 pezzi, ne mancano altri 58!

sabato 3 dicembre 2011

60 pezzi (Black Sabbath)

Pubblicizzo un po' il mio primo articolo sulla rivista online 60 pezzi, una bella iniziativa (la rivista) col quale sono felice di collaborare, principalmente mi occuperò della sezione musica ma sul giornale trovate tutte le notizie che desiderate sugli argomenti più disparati...Buona lettura!

60pezzi

venerdì 2 dicembre 2011

Finché la barca affonda, lasciala fare

Ed eccoci qua, come non accadeva da una ventina di giorni, sulle pagine di Intermezzi, con nuove scoperte musicali nelle orecchie e una schiumetta bianca ai bordi della bocca...
Parlo da persona che non ha la più pallida idea di cosa sia accaduto nell'alta finanza, che non è andato in Germania a chiedere che ne pensino del fatto che le barzellette su (e di) Berlusconi siano diventate improvvisamente fuorimoda, insomma il tipo di persona che se non ci fosse facebook andrebbe solo su pornhub. Eppure, nello stato di quiescente disinformazione in cui verso da qualche settimana, mi rendo conto, tra un pornazzo e l'altro, che quello che dice la gente, la famigerata "vox populi",  non è cambiato affatto. Nel mondo sono sempre tutti "Indignati". In Italia, con il solito ritardo provincialotto che ci contraddistingue, masse innumeri si lamentano del governo inutile che hanno eletto per vent'anni, del lavoro che manca, dei soldi che non ci sono e giù di lì per le solite strade ma con qualche piccola novità... siamo tutti povere vittime del "regime" che ci ha ridotto alla fame ma, adesso che si respira un minimo di aria che non puzza di marcio, guardiamo tutti con gli occhi sgranati quello che viene proposto per tirarci fuori dalla proverbiale barca in cui ci troviamo tutti pronti a dire che tutto quello che si pensa di fare è una boiata fantozziana e a riprendere la solfa del: "Oh io sono un poverello perché quelli hanno deciso così e io è per questo che oh, io sono un poverello!" Oh cicci, sveglia! Non è che se le cose vanno male per tutti lamentarci di quello che fanno gli altri ci farà andare meglio. Lagnarsi, con un certo sadico autocompiacipento, del fatto che "Siamo tutti nella stessa barca" non rende certo più belli, ricchi e famosi, tantomeno aiuta a migliorare le cose, al massimo può generare una sequela di: "hey amico ti capisco, io sono come te! siamo tutti nella stessa barca!" e così via fino a che l'essere mediocri e omologati non passerà finalmente di moda e la dannata barca affonderà. Perché se là fuori c'è gente che ha votato tutti i santi e le madonne che poteva votare per ritrovarsi senza lavoro finite le elezioni non è che è colpa (solo) delle madonne, ma è sua. Se tutto va a scatafascio perché le cose loro non le sanno fare, andiamo noi a farle. La verità è che alla maggior parte di noi fa piacere che le cose vadano male perché, pare, non sia colpa nostra, e possiamo continuare a lamentarci senza fare un cazzo. E allora, carissimi lettori, togliamoci sto pensiero e cantiamo insieme, mano sul cuore, il nostro inno nazionale...



Lumacasofia

Dopo un tempo che a me è sembrato infinito, a voi non sarà parso abbastanza lungo, cari amici lettori, annunzio il ritorno di Intermezzi di Minchiate. Tra poco sui vostri schermi non nuove fantastiche fesserie....